L'obiettivo principale dell'articolo è suggerire cosa e come una versione contemporanea e rivista dell'umanesimo, con un'inflessione di realismo critico e marxismo, può contribuire alla sociologia. Mi concentro principalmente su due aree in cui la sociologia oggi spesso manca: teorizzare il rapporto tra struttura e agency e decidere cosa fare con le valutazioni morali nelle analisi sociologiche. Sostengo che la soluzione per entrambi sta nel cercare finalmente di trascendere i paradigmi tradizionalmente ostili e mutuamente esclusivi del marxismo "umanista" o "culturale" da un lato e del marxismo "antiumanista" o "scientifico" dall'altro. Questo ci permette di restaurare accuratamente l'agency dei soggetti umani e la dimensione morale, che erano e continuano ad essere scartate dalle scienze sociali antiumanistiche o postumanistiche, senza trascurare allo stesso tempo l'esistenza oggettiva e causalmente rilevante delle strutture sociali. tempo atmosferico.
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